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giovedì 16 marzo 2017

Francesco e l’infinitamente piccolo...


francesco-e-l-infinitamente-piccolo.PDF

fra Giorgio Bonati
Se non avete ancora letto “Francesco e l’infinitamente piccolo” di Christian Bobin, ve lo consiglio, di più, vi bisbiglio sotto voce che per me è il più bel libro scritto su san Francesco!
Inizia così quel libro: “Il giovane partì insieme con l’angelo e anche il cane li seguì. E’ una frase che sta nella Bibbia. E’ una frase del libro di Tobia, nella Bibbia. La Bibbia è un libro fatto di molti libri, e in ciascuno di questi libri vi sono molte frasi, e in ognuna di queste frasi molte stelle, olivi e fontane, asinelli e alberi di fico, campi di grano e pesci, e il vento, dovunque il vento, il malva del vento della sera, il rosa della brezza mattutina, il nero delle grandi tempeste.” Continuerei a scrivervelo, ma è meglio che ve lo prendiate e ve lo gustiate goccia a goccia. Comunque, più avanti dice: “Il giovane partì insieme all’angelo e anche il cane li seguì. In questa frase non vedete né l’angelo né il giovane. Vedete solo il cane, indovinate il suo umore gioioso, lo guardate mentre segue i due invisibili: il giovane reso invisibile dalla sua spensieratezza, e l’angelo, reso invisibile dalla sua semplicità. Il cane, si, lo si vede. Dietro. Al seguito… Cane Francesco d’Assisi.”
Ora, ecco perché mi è venuto in mente il libro, giusto perché del brano evangelico che racconta del povero Lazzaro e del ricco epulone, a me è arrivato addosso il cane: “…ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe”
Cane che lecca le piaghe di Lazzaro, Francesco che abbraccia il lebbroso. 
Non ho mai goduto la compagnia di un cane nella mia vita, quella vera intendo, ma ho potuto apprezzarne la presenza fedele. A Romena, camminando sulla via della resurrezione, Toby ci seguiva spesso, e giunti alla “fedeltà”, indicavo lui come esempio. Ora è nel persempre, seppellito proprio li, accanto alla “fedeltà”. Un pensiero vola alle scorrazzate di Tito con mio Sebastian, o Tina con la sua Maya quella sera alla messa…come a dire, Dio li fa e poi li accoppia: Tu sia lodato, nostro Signore, per fratello cane…
fra Giorgio B. 
 “Francesco e l’infinitamente piccolo”

immagine cuordilibro.wordpress.com

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